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“Occhio allo specchio”
Se il tuo occhio
è lo specchio dell'anima
è meglio nasconderlo
e farlo vedere ai più curiosi.
Dentro
altri
potrebbero vedere un film
che non capiscono!
Ma tu
che sei un anima sincera
continuerai ad offrirlo
a tutti
su un piatto d'argento!
Dalla raccolta "CULLA DI SPAGO"
“Lucina”
A lume di candela
cerchiam ciò
che non si può veder
di primo acchito,
poi
cosa ci ruota intorno
è altra scommessa.
Tu puoi
star fermo all'infinito
e non saper ben
nemmen
dove sei seduto!
Dalla raccolta "CULLA DI SPAGO"
“Matita”
Anche
i grandi
pensieri
si scrivono
con
una piccola
matita.
Dalla raccolta "CULLA DI SPAGO"
“Cosa ti importa”
Ti ho scritto per tanto
e poi ho capito
che di questo amore di carta
non te ne facevi niente.
Certo ne hai trovato uno in carne ossa.
Più carne direi
ma il mio più delicato
resisterà più del tuo
perché la poesia
non ha spazio ne tempo;
cosa ti importa
di un bacio sulla carta,
di cui il candore non puoi sentire?
Cosa t'importa
di una busta dove le mie labbra
umide di saliva l'hanno chiusa?
C'è nel desiderio scritto
qualcosa di inafferrabile
e di condivisibile solo nella lettura.
Ma quale lettura
sono certa
che quella lettera
non l'hai mai aperta.
L'avessi fatto
saremmo qui a guardarci negli occhi
fino all'infinito
e invece tu non sei qui.
Dalla raccolta "CULLA DI SPAGO"
“Sciolto di te”
Mi sono quasi sciolto
dopo averti visto.
Non c'è bisogno
d'esser colto
per non cogliere
questo imprevisto.
Ora più non ti sogno
ed il mio corpo
è un vuoto a perdere.
Divenir un niente
dopo uno sguardo furtivo
non mi ha lasciato indifferente.
Ma ora più non vivo
e dal tuo fascino son liquefatto.
Era meglio incontrar
una donna insulsa
di cui mai sarei diventato matto.
Eppur cara mio tesoro
ancora per te mio cuor pulsa
anche se ho perso
ogni mio decoro!
Dalla raccolta "CULLA DI SPAGO"
“Strette nel sogno”
Ancor a te legata son stasera
il mio diventerà un ampio sogno
pur più leggero di una chimera.
Se tutto nasce da un mio bisogno
lo comprendi ben mia cara amica
c'eleviam al ciel come cotogno
e ora tu non mi scapperai mica.
Ora con te piano io mi allargo
e m'espando in men che non si dica
di polvere di stelle ti cospargo
cara mia dolce compagna di vita
vorrei star sempre qui in un letargo.
Dalla raccolta "CULLA DI SPAGO"